Gatti e artrosi: che fare?

Stando a recenti ricerche, solo il 33% dei gatti domestici viene portato dal veterinario almeno una volta l'anno. Il sentore comune infatti è che i gatti sappiano badare a loro stessi e in un certo senso curarsi da soli. Ma, nonostante l'innato istinto di sopravvivenza, anche il gatto domestico ha bisogno di cure e attenzioni, soprattutto perché molto spesso tende per natura a nascondere il dolore, allontanandosi e appartandosi in luoghi nascosti
I dolori di artrosi in particolare più di altri fanno sì che i nostri gatti modifichino le loro abitudini per minimizzare la sofferenza: il proprietario è l'unico che di fatto può aiutare a capire questa malattia. Cerchiamo di vedere insieme quali sono quei piccoli, ma preziosi segnali, che potrebbero aiutarci ad inviduare per tempo il dolore articolare:
Si isola e appare depresso
Non salta o gioca più come prima o si dimostra più impacciato e meno agile del solito
Passa meno tempo fuori all’aperto e tende a rintanarsi in casa
È più aggressivo, soprattutto quando si cerca di coccolarlo
Evita la lettiera
Mangia meno, e in generale ha meno appetito
Una volta presa coscienza di questi sintomi, l'aiuto del veterinario diventa fondamentale: visitando più a fondo il nostro gatto, potrà prescriversi la più giusta cura o terapia.